Relazione programmatica 2023

05-12-2022
RELAZIONE PROGRAMMATICA PER L’ANNO 2023

Buongiorno, anche quest’anno mi trovo a scrivere questa relazione in un periodo particolare: per fortuna non è più la pandemia a farla da padrona, ma le vicende associative, che dal mese di agosto animano i dibattiti istituzionali e non istituzionali, e che ci auguriamo si siano concluse nella giornata di oggi, con una mozione di sfiducia nei confronti del Presidente Nazionale che ha ottenuto un solo voto favorevole; in ogni caso, ancora una volta, come siamo ormai abituati a fare negli ultimi anni, sarà il Consiglio Territoriale ad approvare la relazione e non più l’Assemblea dei Soci di novembre.

Il lavoro di questi mesi, seppur in maniera minore rispetto agli scorsi 2 anni, è stato condizionato e spesso ancora limitato dalla pandemia, motivo per cui risulta quanto mai opportuno essere cauti nella programmazione delle attività del 2023 e tenere alta l’attenzione sulle norme che potrebbero eventualmente essere introdotte di nuovo.

Il Consiglio Territoriale, ormai consolidato nella sua composizione, avrà il compito di decidere e portare avanti la Sezione e tutti i suoi servizi, rivolgendosi ai disabili visivi e alle loro famiglie, residenti nell’intera Provincia e anche al di fuori di essa, tenendo conto delle peculiarità e delle risorse del territorio, nonché delle linee guida fornite dalla Presidenza Nazionale, a partire dal 24° Congresso del 2020 e successivamente contenute nei vari comunicati pubblicati periodicamente.

Continueranno quindi ad essere l’assistenza e l’erogazione di servizi qualificati a non vedenti e ipovedenti soci e non soci gli obiettivi primari ed imprescindibili da raggiungere, stabilendo, volta per volta, le modalità più efficaci per la gestione dell’ufficio e di tutte le iniziative proposte, in base alle condizioni che dovremo affrontare; sarà necessario prestare attenzione sia agli obblighi imposti dalla riforma del Terzo Settore (con l’imminente migrazione al Registro Unico - RUNTS), sia al mantenimento di un buon livello di raccolta fondi, tenuto conto della riduzione dei contributi privati, fortunatamente bilanciati da maggiori risorse messe a disposizione dal settore pubblico.

Impegno del Consiglio sarà quindi di mantenere l’assistenza fornita nei vari campi al livello attuale, introducendo se possibile nuove opportunità e nuovi servizi (utilizzando anche le nuove tecnologie sfruttate in questi mesi), continuare a potenziare i canali comunicativi rivolti sia all’interno sia all’esterno dell’associazione e rafforzare le iniziative in presenza, potendo contare su una sede resa ancora più accessibile e accogliente da vari interventi di ristrutturazione effettuati nella primavera 2021, nella speranza che i soci continuino ad animare la Sezione e tanti non iscritti decidano di avvicinarvisi per la prima volta.

Oltre a quelle citate, altre importanti questioni dovranno essere affrontate: risolto almeno per alcuni anni il problema della nomina del medico specialista presso l’ambulatorio oculistico, resta attuale la precarietà dei volontari del servizio civile, che si sta cercando di coprire, almeno in parte, con operatori dei lavori socialmente utili; fondamentale sarà la prosecuzione dei buoni rapporti con l’INPS, l’Azienda USL e gli uffici protesici, nonché la costante collaborazione con le associazioni e gli enti collegati all’Unione quali il Consiglio Regionale e la Sede Nazionale, l’I.Ri.Fo.R., l’U.N.I.Vo.C. e gli Istituti per Ciechi presenti sul territorio.

Andrà inoltre portato avanti l’intenso lavoro con il Criba in relazione ai progetti di riqualificazione del centro storico di Reggio Emilia, al completamento dei molti cantieri aperti e a tutti gli altri interventi per i quali sarà richiesto il nostro supporto; dovremo vigilare ed essere pronti a collaborare nei tavoli tematici di “Reggio Città Senza Barriere”, con SETA, l’Agenzia per la Mobilità, le Cooperative Sociali, FCR, il Centro di Formazione CIOFS FP e le altre realtà del territorio (come il Centro Servizi, i Club Lions, l’associazione GIS, il CIP, la UISP, il CSI, la GAST, ecc.) e con gli altri enti pubblici e privati che si occupano di assistenza ai disabili, per costruire una forte rete di collaborazione e portare avanti azioni che favoriscano l’istruzione, la formazione, il collocamento al lavoro, l’autonomia e la mobilità delle persone non vedenti e ipovedenti, nonché qualunque altra condizione indispensabile alla loro integrazione sociale.

Ringraziando sin d’ora tutti i soci e gli amici che vorranno darci una mano per raggiungere gli obiettivi che ci siamo proposti, rinnovo l’invito ai Consiglieri e ai Referenti dei Comitati e dei Gruppi di Lavoro affinché possano sostenere e dedicare il loro tempo alla Sezione; un grazie particolare a Caterina, a Nicoletta, ad Emanuele e a tutti i collaboratori per il grande impegno dimostrato soprattutto in questo periodo e per quello di cui avremo ancora bisogno nei mesi a venire.

Il Presidente territoriale UICI
Dott.ssa Chiara Tirelli

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