Relazione programmatica 2022

30-11-2021
Buongiorno, anche quest’anno mi trovo a scrivere questa relazione in un periodo particolare: siamo infatti entrati nella quarta ondata di contagi del virus Covid-19, un’emergenza sanitaria che da quasi due anni incide fortemente sulle attività associative e che, per la seconda volta, porterà all’approvazione di questo documento da parte del Consiglio Territoriale, e non, come sarebbe previsto dallo Statuto Sociale, dall’Assemblea dei soci di novembre, che non verrà svolta nemmeno in questo 2021.

Il lavoro di questi mesi, seppur in maniera minore rispetto allo scorso anno, è stato fortemente condizionato e spesso ancora limitato dalla pandemia, motivo per cui risulta quanto mai opportuno ritenere che anche la programmazione del 2022 dovrà tener conto della peculiare situazione che stiamo affrontando e delle regole sempre in evoluzione con cui ci siamo abituati a convivere, per fortuna in modo sempre meno stringente.

Il Consiglio Territoriale, insediato da poco più di un anno, ha il compito di decidere e portare avanti la Sezione e tutti i suoi servizi, rivolgendosi ai disabili visivi e alle loro famiglie residenti nell’intera Provincia e talvolta anche al di fuori di essa, tenendo conto delle peculiarità e delle risorse del territorio, nonché delle linee guida impartite dalla Presidenza Nazionale, delineati in occasione del 24° Congresso dell’UICI ad ottobre 2020.

Continueranno quindi ad essere l’assistenza e l’erogazione di servizi qualificati a non vedenti e ipovedenti soci e non soci gli obiettivi primari ed imprescindibili da raggiungere, stabilendo, volta per volta, le modalità più efficaci per la gestione dell’ufficio e di tutte le iniziative proposte, in base alle limitazioni che dovremo ancora fronteggiare; sarà necessario prestare attenzione sia agli obblighi imposti dalla riforma del Terzo Settore (con l’imminente migrazione al Registro Unico - RUNTS), sia al mantenimento di un buon livello di raccolta fondi, tenuto conto della riduzione dei contributi privati, fortunatamente bilanciati da maggiori risorse messe a disposizione dal settore pubblico.

Impegno del Consiglio sarà quindi di mantenere l’assistenza fornita nei vari campi al livello attuale (in attesa di un pieno ritorno alla normalità) introducendo se possibile nuove opportunità e nuovi servizi (sfruttando anche le nuove tecnologie scoperte in questi mesi), continuare a potenziare i canali comunicativi rivolti sia all’interno sia all’esterno dell’associazione e riprendere, per quanto possibile, le iniziative in presenza, potendo contare su una sede resa ancora più accessibile e accogliente da vari interventi di ristrutturazione effettuati in primavera, nella speranza che i soci tornino ad animare la Sezione e tanti non iscritti decidano di avvicinarvisi per la prima volta.

Oltre a quelle citate, altre importanti questioni dovranno essere affrontate: risolto almeno per alcuni anni il problema della nomina del medico specialista presso l’ambulatorio oculistico, resta attuale la scarsità di volontari del servizio civile (almeno fino all’avvio dei giovani del progetto straordinario previsto per fine anno), che si sta cercando di coprire, almeno in parte, con operatori dei lavori socialmente utili; fondamentale sarà la prosecuzione dei buoni rapporti con l’INPS, l’Azienda USL e gli uffici protesici, nonché la costante collaborazione con le associazioni e gli enti collegati all’Unione quali il Consiglio Regionale e la Sede Nazionale, l’I.Ri.Fo.R., l’U.N.I.Vo.C. e gli Istituti per Ciechi presenti sul territorio.

Andrà inoltre portato avanti l’intenso lavoro con il Criba in relazione ai progetti di riqualificazione del centro storico di Reggio Emilia, al completamento dei cantieri presso la Stazione dell’Alta Velocità e a tutti gli altri interventi ove sarà richiesto il nostro supporto; dovremo vigilare ed essere pronti a collaborare nei tavoli tematici di “Reggio Città Senza Barriere”, con SETA, l’Agenzia per la Mobilità, le Cooperative Sociali, FCR, le altre realtà del territorio (come il Centro Servizi, i Club Lions, l’associazione GIS, il CIP, la UISP, il CSI, la GAST, ecc.) e con gli altri enti pubblici e privati che si occupano di assistenza ai disabili, per costruire una forte rete di collaborazione e portare avanti azioni che favoriscano l’istruzione, la formazione, il collocamento al lavoro, l’autonomia e la mobilità delle persone non vedenti e ipovedenti, nonché qualunque altra condizione indispensabile alla loro integrazione sociale.

Ringraziando sin d’ora tutti i soci e gli amici che vorranno darci una mano per raggiungere gli obiettivi che ci siamo proposti, rinnovo l’invito ai Consiglieri e ai Referenti dei Comitati e delle Commissioni di lavoro affinché possano sostenere e dedicare il loro tempo alla Sezione; un grazie particolare a Caterina, a Nicoletta e a tutti i collaboratori per il grande impegno dimostrato soprattutto in questo periodo e per quello di cui avremo ancora bisogno nei mesi a venire.


Il Presidente territoriale UICI
Dott.ssa Chiara Tirelli 

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