Relazione programmatica 2021
20-11-2020
Scrivo questa relazione a poche ore dall’entrata in vigore, nella nostra Regione, delle nuove misure di contenimento del virus Covid-19 previste per le zone arancioni. L’emergenza sanitaria che ci ha colpito durante questo 2020, oltre ad aver causato l’annullamento della quasi totalità delle iniziative promosse in tutta Italia per celebrare il Centenario della nostra Associazione, ha determinato che questo documento venga approvato, in deroga a quanto previsto dallo Statuto Sociale, dal Consiglio Territoriale e non, come di consueto, dall’Assemblea dei soci di novembre, che quest’anno non verrà svolta.
L’attività di questi mesi è stata fortemente influenzata e limitata dalla pandemia e, nel pieno della sua seconda ondata, è evidente ritenere che anche la programmazione del 2021 dovrà tener conto della peculiare situazione che stiamo affrontando e delle regole sempre in evoluzione con cui ci siamo abituati a convivere, temendo ci accompagneranno ancora per un po’ di tempo.
Il nuovo Consiglio Territoriale, insediato alla fine di luglio dopo l’assemblea elettiva, è chiamato a decidere e portare avanti la Sezione e tutte le sue attività rivolte a disabili visivi e non solo nell’intera provincia. Ciò tenendo anche conto che, pochi giorni fa, si è svolto il 24° Congresso dell’UICI intitolato “Guardare al passato per costruire il futuro”, che ha portato alla riconferma di Mario Barbuto come presidente Nazionale e individuato le linee guida e gli scopi della politica e dell’azione della Sede Centrale e di tutte le Strutture Territoriali nei prossimi cinque anni; tali indicazioni, contenute nei numerosi documenti redatti dai comitati e dalle commissioni che hanno lavorato intensamente durante i giorni dell’assise, sono state approvate dalla maggioranza dei delegati e già disponibili per la consultazione da parte di soci e dirigenti.
Saranno l’assistenza e l’erogazione di servizi qualificati a non vedenti e ipovedenti gli obiettivi primari ed imprescindibili da raggiungere, stabilendo, volta per volta, le modalità più efficaci per la gestione dell’ufficio, in base alle limitazioni che dovremo eventualmente fronteggiare; dovrà comunque essere mantenuta alta l’attenzione sia sugli obblighi imposti dalla riforma del Terzo Settore (non ancora portata a termine), sia sul già noto fenomeno della riduzione dei contributi pubblici e privati (che in questi mesi non ha potuto che accentuarsi per effetto dell’incontestabile scelta fatta da molti cittadini di rivolgere le loro donazioni al sistema sanitario).
Intenzione del Consiglio sarà quindi di mantenere l’assistenza fornita al livello attuale, introducendo se possibile nuove opportunità e nuovi servizi, continuare a sfruttare i canali comunicativi rivolti sia all’interno sia all’esterno e rendere ancora più accessibile e accogliente la sede con alcuni interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, nella speranza che i soci rimangano vicini alla loro associazione e tanti non soci decidano finalmente di iscriversi al sodalizio.
Oltre a quelle citate, altre importanti questioni dovranno essere affrontate, come la nomina del nuovo medico specialista che operi presso l’ambulatorio sezionale e la mancanza di volontari del servizio civile, che si auspica di coprire, almeno in parte, con lavori socialmente utili; grande rilevanza avranno la prosecuzione dei buoni rapporti con l’INPS, l’Azienda USL e gli uffici protesici, nonché la costante collaborazione con le associazioni e gli enti collegati all’Unione quali il Consiglio Regionale e la Sede Nazionale, l’I.Ri.Fo.R., l’U.N.I.Vo.C., gli Istituti per Ciechi presenti sul territorio e la FAND.
Andrà inoltre portato avanti l’intenso lavoro con il Comune e il Criba in relazione ai progetti di riqualificazione del centro storico in fase di realizzazione e ai tavoli tematici di “Reggio Città Senza Barriere”, con SETA, le Cooperative Sociali, le altre associazioni del territorio (come Lions, GIS, CIP, UISP e associazioni sportive, ecc.) e con gli altri enti pubblici e privati che si occupano di assistenza ai disabili, per costruire una forte rete di collaborazione e portare avanti azioni che favoriscano l’istruzione, la formazione, il collocamento al lavoro, l’autonomia e la mobilità delle persone non vedenti e ipovedenti, nonché qualunque altra condizione indispensabile alla loro integrazione sociale.
Ringrazio sin d’ora tutti i soci e gli amici che vorranno darci una mano per raggiungere gli obiettivi che ci siamo proposti, i nuovi Consiglieri e i Referenti dei Comitati e delle Commissioni di lavoro per il sostegno e il tempo che vorranno dedicare alla Sezione, Caterina, Nicoletta e tutti i collaboratori per il grande impegno dimostrato e quello di cui avremo ancora bisogno nei mesi a venire.
Il Presidente territoriale UICI
Dott.ssa Chiara Tirelli