Informazioni utili sul Coronavirus e disposizioni ministeriali
17-03-2020
Riportiamo alcuni passaggi del comunicato stampa dell’Azienda USL pubblicato alcuni giorni fa (e già inviato integralmente alla nostra mailing-list lo scorso 27 febbraio) contenente info e numeri utili per affrontare l’emergenza sanitaria in corso, nonché un sunto del DPCM firmato l’11 marzo scorso con le principali prescrizioni da seguire.
Reggio Emilia, 25 febbraio 2020: L’Azienda Usl IRCCS di Reggio Emilia ha attivato il numero di telefono 0522-33 90 00 per fornire informazione a tutti i cittadini; il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 17:30, il sabato dalle 8:30 alle 12:30. È stato predisposto dalla Regione Emilia-Romagna il numero verde 800-033033 per indicazioni sui comportamenti da adottare in presenza di sintomi sospetti; inoltre è a disposizione dei cittadini il numero nazionale di pubblica utilità 1500, funzionante 24 ore su 24. Si ricorda che le persone con sintomi respiratori sospetti non devono recarsi spontaneamente né al Pronto Soccorso né in qualsiasi altro ambulatorio: in caso di febbre e/o tosse l’invito è di non presentarsi di persona, ma telefonare al Medico di medicina generale, Pediatra di libera scelta, Servizio di Continuità Assistenziale; il medico valuterà se effettuare la visita al domicilio. In caso di sintomi respiratori importanti chiamare il 118. L’ordinanza del ministero della Salute ricorda le misure igieniche che le persone sono chiamate a rispettare:
1. lavarsi spesso le mani
2. evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
3. non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani
4. coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce
5. non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico
6. pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
7. usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone malate
8. i prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi
9. contattare il Numero Verde regionale se hai febbre o tosse
10. gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus
DPCM 11 marzo 2020: Tutta l’Italia diventa zona protetta: con l’ultimo DPCM sottoscritto la sera dell'11 marzo dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, le misure restrittive già applicate per la Lombardia e le 14 province del nord più colpite dal coronavirus vengono estese a tutto il territorio nazionale. Il nuovo provvedimento è entrato in vigore il 12 marzo e avrà efficacia fino al 25 marzo.
Muoversi solo se necessario: si può uscire di casa solo per esigenze lavorative, motivi di salute e necessità; ove richiesto, queste esigenze vanno attestate mediante autodichiarazione, che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia o scaricati da Internet. Una falsa dichiarazione è un reato.
Divieto di assembramento: sull'intero territorio nazionale é vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
Sospese le attività commerciali: sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità; sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari.
Chiusi ristoranti e bar: sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale; resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto.
Sospesi i servizi alla persona: sono sospese le attività inerenti i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri, estetisti; rimangono aperte lavanderie, pompe funebri e attività connesse.
Restano aperte edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie; restano garantiti, nel rispetto delle norme igienico sanitarie, i servizi bancari, finanziari, assicurativi.