Turismo accessibile: Firenze da toccare
18-09-2020
Parola d’ordine: “vietato non toccare”, la frase che ogni bambino e forse ognuno di noi avrebbe voluto sentirsi dire all’interno di un museo. Infatti, chi non ha provato almeno una volta la tentazione di allungare una mano verso la superficie di un marmo di Michelangelo o di sfiorare la tela di un famoso dipinto? Forse non tutti sanno che da alcuni anni è possibile visitare gli Uffizi seguendo il percorso tattile per ipo e non vedenti: dal 2013, infatti, il percorso “Uffizi da toccare” si può seguire in autonomia; l’ampliamento ha coinvolto la collezione di statue della galleria e consente di visitare tutto il palazzo, seguendo le indicazioni delle mappe in rilievo presenti nelle sale. Le opere “da toccare” sono circa 30 e rappresentano il patrimonio di sculture greco-romane (rilievi, are, sarcofagi, ritratti, epigrafi, statue a figura intera), che per molto tempo è stato l’elemento più interessante degli Uffizi. Tra le prime passioni della famiglia Medici infatti vi era la scultura antica; tra le opere più note: l’Ermafrodito dormiente, l’Amorino dormiente in marmo nero, il Cicerone, l’Altare dei Vicomagistri. Davanti a ogni opera si trova un leggio che sorregge un testo in Braille, in inglese e in italiano, realizzato in collaborazione con le maggiori istituzioni del settore. Oltre alle statue, fa parte del percorso una riproduzione in scala della Nascita di Venere del Botticelli, anche questa in 3D. I visitatori ricevono, all’ingresso, un paio di guanti tipo quelli usati dai restauratori, che permettono di sentire le forme e le caratteristiche della superficie delle opere e il personale della galleria è appositamente formato per accogliere i visitatori con disabilità: il fine è quello di offrire a tutti una visita di qualità. Presso la galleria di Arte Moderna di Palazzo Pitti, invece, è presente “Forma e Materia attraverso il tatto”, un percorso multisensoriale permanente che rende accessibile i suoi capolavori a chi ha difficoltà visive, permettendo la lettura tattile di alcune opere di grandi artisti. I visitatori non vedenti e ipovedenti potranno toccare con mano dieci opere, scelte tra le più significative, realizzate in bronzo, marmo, legno, pietre dure, gesso, terracotta, maiolica, che testimoniano alcuni momenti del passaggio della scultura dall’Ottocento al Novecento; tra le opere rese accessibili alla lettura tattile: il busto in marmo di Napoleone di Antonio Canova, il Ritorno dalla Posta di Augusto Rivalta e la grande scultura in gesso de La minestra di Domenico Trentacoste. Il percorso è illustrato da audioguide, gratuite per visitatori disabili (che favoriscono la comprensione delle opere attraverso testi appositamente elaborati) e da brevi schede descrittive (anche in Braille); l’ingresso per gli accompagnatori, così come per non vedenti ed ipovedenti, è gratuito. Infine, da segnalare per gli amanti delle scienze, in particolare di Galileo Galilei, presso l’omonimo museo, per rendere fruibili gli oggetti più significativi esposti nelle sale, sono disponibili presso la biglietteria una guida in Braille ed una a caratteri ingranditi, da riconsegnare al termine dell’utilizzo. Il Museo Galileo offre, inoltre, la possibilità di usufruire di un servizio di visita guidata tattile per visitatori non vedenti e ipovedenti, durante la quale un operatore illustra il significato degli oggetti esposti nel contesto dell’evoluzione storica delle scienze; la visita permette di fare esperienza tattile su alcuni strumenti originali e alcune copie per comprenderne il funzionamento.
Il servizio è gratuito e disponibile in italiano e in inglese; per prenotazioni: telefono 055-2343723 (lunedì - venerdì 9:00 – 16:00), e-mail gruppi@museogalileo.it, sito web https://www.museogalileo.it/it/museo/impara/il-museo-per-tutti/98-didattica-inclusiva/820-visitatori-non-vedenti-e-ipovedenti.html. Buona visita!