Dona il 5x1000 a UICI sezione territoriale di Reggio Emilia
09-05-2022
Scegli di donare il 5x1000 all’Uici Sezione Territoriale di Reggio Emilia
Anche per il 2022 la denuncia dei redditi potrà essere accompagnata dalla dichiarazione dei contribuenti di voler destinare parte della loro imposta sui redditi ad un ente titolato allo scopo, senza che ciò comporti maggiori oneri o spese. La nostra Sezione, ormai da alcuni anni, è accreditata presso l’Agenzia delle Entrate e può quindi essere scelta per ricevere tali contributi. A tal fine, basterà indicare il codice fiscale 80002870352 nell’apposito spazio del modulo inserito nella denuncia.
Il 5×1000 rappresenta da sempre un grande sostegno per l’U.I.C.I. che da cento anni promuove
l’uguaglianza dei diritti con passione, dedizione e tenacia per offrire a ognuno l’occasione di
vivere da cittadino tra i cittadini.
Istruzione, cultura, lavoro, ricerca, riabilitazione, mobilità e sport, sono parole chiave che si concretizzano con progetti rivolti a bambini, giovani, adulti e anziani che UICI eroga attraverso l’attività instancabile delle sue sezioni territoriali.
Se pensi che ci siamo meritati il tuo sostegno, ti invitiamo a compiere tale scelta e ti preghiamo di voler invitare anche familiari ed amici a fare altrettanto. Ricordiamo che non è indispensabile presentare la denuncia dei redditi per poter destinare la quota del 5 per mille all’Associazione, è infatti anche possibile compilare solo il relativo modulo inviato a lavoratori e pensionati e consegnarlo presso un qualsiasi ufficio postale. Considerati i tanti risultati ottenuti in questi anni dall’Unione, confidiamo nel vostro aiuto per poter continuare nel nostro impegno in favore delle persone non vedenti e ipovedenti.
Dona il tuo 5x1000 all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Scegli di destinare il tuo aiuto, il tuo amore e la tua solidarietà a favore dei diritti delle persone con disabilità visive e plurime. Abbatti i confini, ridisegna nuovi orizzonti per raggiungere insieme a noi nuovi traguardi di inclusione e civiltà.
Grazie